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Secondo il principio di cassa allargato, art. 51 del TUIR, il reddito da lavoro dipendente si considera percepito nell’anno d’imposta se corrisposto dai datori di lavoro entro il 12 gennaio successivo.

Pertanto, affinché gli stipendi ed i compensi erogati ai dipendenti ed ai collaboratori/amministratori relativi al mese di dicembre 2021 possano essere considerati di competenza dell’anno 2021 (costo per l’azienda, reddito per il dipendente), dovranno essere pagati entro il 12 gennaio 2022.

Al fine di individuare il momento del pagamento, occorre verificare la data in cui viene effettuato l’addebito in c/c ed al contempo l’accredito nel c/c del dipendente/amministratore ovvero il momento in cui “(….) il provento esce dalla sfera di disponibilità dell’erogante per entrare nel compendio patrimoniale del percettore”, (C.M. n. 326/E del 23/12/1997).

In sostanza si deve intendere che le somme devono risultare a quella data disponibili per il lavoratore.

È bene assicurarsi di avere la riprova dell’effettiva movimentazione finanziaria.

In relazione a tale argomento, si ricorda che:

• per i pagamenti con assegno vale il giorno di consegna dello strumento (opportunamente datato) al beneficiario, quindi quando lo si riceve.
• per i pagamenti con bonifico bancario vale il giorno di effettuazione dell’operazione di accredito sul conto del beneficiario, a seguito dell’ordine trasmesso alla banca, che generalmente richiede almeno 1 giorno lavorativo, se il bonifico è telematico.
• dal 1° luglio 2018 il pagamento delle retribuzioni/compensi non potrà più avvenire mezzo denaro contante.