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05/01/2022
Assegno unico e universale
Assegno unico e universale al via dal 1° marzo 2022

L'Assegno Unico Universale avrà partenza posticipata per dar modo di presentare le richieste, essendo erogato solo da marzo 2022.

Contemporaneamente perderanno efficacia:

  • gli assegni temporanei per i figli minori;
  • le detrazioni per i minori a carico;
  • per i soli nuclei con figli e orfani, l'assegno per il nucleo familiare.

Fino a tutto il mese di febbraio del primo anno di applicazione (2022) vi sarà ancora la copertura con le misure per la famiglia attualmente in vigore. A regime, la decorrenza dell'Assegno Unico sarà da marzo a febbraio di ogni anno.

Quali sono i requisiti?

L'Assegno Unico e Universale viene erogato ai nuclei familiari che soddisfino le seguenti condizioni:

- figli minori a carico;

- figli minori di 21 anni a carico a condizione che:

  • frequentino l'università o un corso di formazione (scolastica o professionale);
  • svolgano un tirocinio;
  • svolgano un'attività lavorativa che garantisca un reddito inferiore a € 8.000 all'anno;
  • siano disoccupati e in cerca di lavoro (queste condizioni devono essere registrate
  • presso i centri di collocamento);
  • svolgano servizio civile universale;

- figli a carico, di qualsiasi età, disabili.

Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve essere in possesso congiuntamente dei requisiti di:

  • cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero sia cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione Europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un'attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o sia titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi; ;
  • assoggettamento al pagamento dell'imposta sul reddito in Italia;
  • residenza e domicilio in Italia;
  • residenza in Italia da almeno 2 anni, anche non continuativi, o titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno pari a sei mesi.

L'importo dell'Assegno Unico

Per ciascun figlio minorenne spetta un importo di:

  • € 175 mensili per famiglie con ISEE pari o inferiore a € 15.000;
  • fino a € 50 mensili per famiglie con ISEE superiore a € 40.000.

Per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento del 21° anno è previsto un importo variabile tra:

  • € 85 mensili per famiglie con ISEE pari o inferiore a € 15.000;
  • € 25 mensili per famiglie con ISEE oltre € 40.000.

Per ciascun figlio oltre il secondo è prevista una maggiorazione che va da:

  • € 85 con ISEE pari o inferiore a € 15.000;
  • € 15 con ISEE superiore a € 40.000.

Come presentare la domanda?

A partire dal 1° gennaio 2022 potrà quindi essere presentata la prima domanda per beneficiare di tale misura per il periodo compreso tra il mese di marzo 2022 e quello di febbraio 2023.

La domanda dovrà essere presentata in modalità telematica all'INPS ovvero presso gli Istituti di patronato e l'assegno verrà riconosciuto a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della stessa.

Nel caso di domande presentate entro il 30 giugno dell'anno di riferimento, l'assegno è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno.

L'Assegno Unico è corrisposto dall'INPS ed è erogato al richiedente oppure in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, mediante accredito su conto corrente bancario o postale, ovvero scegliendo la modalità del bonifico domiciliato.

Per la richiesta sarà necessario effettuare un'autodichiarazione contenente le indicazioni circa la composizione del nucleo familiare, il luogo di residenza ed infine l'IBAN dei genitori (anche solo di uno).

Alla domanda dovrà essere allegato l'ISEE per usufruire dell'assegno pieno in relazione alla situazione economica familiare; l'ISEE può anche non essere richiesto e si avrà comunque diritto all'importo minimo dell'assegno.

Se non disponibile al momento della domanda, l'ISEE potrà essere allegato in seguito e verrà quindi ricalcolato il valore dell'assegno sulla base della documentazione fornita.

Nel caso di nuove nascite in corso di fruizione dell'assegno, la modifica alla composizione del nucleo familiare è comunicata entro 120 giorni dalla nascita del nuovo figlio, con riconoscimento dell'assegno a decorrere dal 7° mese di gravidanza.

L 'Assegno Unico è compatibile con la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali, e con il Reddito di Cittadinanza.

Dal 28 Dicembre 2021, l'INPS ha reso disponibile sul proprio sito, il simulatore dell’Assegno unico e universale.

Il servizio permette agli interessati di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico.

Il servizio è accessibile liberamente, senza credenziali di accesso, ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso.

Per maggiori informazioni è possibile consultare le FAQ sull’Assegno unico.