L'Assegno Unico Universale avrà partenza posticipata per dar modo di presentare le richieste, essendo erogato solo da marzo 2022.
Contemporaneamente perderanno efficacia:
Fino a tutto il mese di febbraio del primo anno di applicazione (2022) vi sarà ancora la copertura con le misure per la famiglia attualmente in vigore. A regime, la decorrenza dell'Assegno Unico sarà da marzo a febbraio di ogni anno.
Quali sono i requisiti?
L'Assegno Unico e Universale viene erogato ai nuclei familiari che soddisfino le seguenti condizioni:
- figli minori a carico;
- figli minori di 21 anni a carico a condizione che:
- figli a carico, di qualsiasi età, disabili.
Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve essere in possesso congiuntamente dei requisiti di:
L'importo dell'Assegno Unico
Per ciascun figlio minorenne spetta un importo di:
Per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento del 21° anno è previsto un importo variabile tra:
Per ciascun figlio oltre il secondo è prevista una maggiorazione che va da:
Come presentare la domanda?
A partire dal 1° gennaio 2022 potrà quindi essere presentata la prima domanda per beneficiare di tale misura per il periodo compreso tra il mese di marzo 2022 e quello di febbraio 2023.
La domanda dovrà essere presentata in modalità telematica all'INPS ovvero presso gli Istituti di patronato e l'assegno verrà riconosciuto a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della stessa.
Nel caso di domande presentate entro il 30 giugno dell'anno di riferimento, l'assegno è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno.
L'Assegno Unico è corrisposto dall'INPS ed è erogato al richiedente oppure in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, mediante accredito su conto corrente bancario o postale, ovvero scegliendo la modalità del bonifico domiciliato.
Per la richiesta sarà necessario effettuare un'autodichiarazione contenente le indicazioni circa la composizione del nucleo familiare, il luogo di residenza ed infine l'IBAN dei genitori (anche solo di uno).
Alla domanda dovrà essere allegato l'ISEE per usufruire dell'assegno pieno in relazione alla situazione economica familiare; l'ISEE può anche non essere richiesto e si avrà comunque diritto all'importo minimo dell'assegno.
Se non disponibile al momento della domanda, l'ISEE potrà essere allegato in seguito e verrà quindi ricalcolato il valore dell'assegno sulla base della documentazione fornita.
Nel caso di nuove nascite in corso di fruizione dell'assegno, la modifica alla composizione del nucleo familiare è comunicata entro 120 giorni dalla nascita del nuovo figlio, con riconoscimento dell'assegno a decorrere dal 7° mese di gravidanza.
L 'Assegno Unico è compatibile con la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali, e con il Reddito di Cittadinanza.
Dal 28 Dicembre 2021, l'INPS ha reso disponibile sul proprio sito, il simulatore dell’Assegno unico e universale.
Il servizio permette agli interessati di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico.
Il servizio è accessibile liberamente, senza credenziali di accesso, ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso.
Per maggiori informazioni è possibile consultare le FAQ sull’Assegno unico.